Programma passeggiate



2017


LA PIRAMIDE CESTIA
Sabato 18 febbraio – app.to h 11.00, davanti Metro Piramide
Un’occasione da non perdere per visitare la Piramide Cestia, oggi completamente restaurata e visitabile dopo il restauro da 2 milioni di euro finanziato dal mecenate giapponese Yuzo Yagi. Entreremo all’interno di questo famoso monumento funerario di ispirazione egizia risalente al 12 aC, la cui costruzione venne disposta da Caio Cestio come proprio sepolcro. (max 20 persone; visita 10 € + ingresso 2 € tot.12 €) 

Marzo
LA CASINA DELLE CIVETTE (ingresso al museo gratuito)
Domenica 5 marzo – h 15.00, via Nomentana, 70
Ideata nel 1840 da Giuseppe Jappelli per il principe Alessandro Torlonia, la Casina delle Civette si presenta come una “casa delle fate” in miniatura, esempio incomparabile di arte liberty a Roma. Ricca di preziose opere di arredo tra cui spiccano le vetrate policrome firmate da grandi nomi del panorama artistico italiano di quegli anni quali Cambellotti,  Paschetto,  Botazzi e Grassi. 
Il ricavato di questa visita verrà devoluto alla campagna contro il crudele e anacronistico utilizzo di animali nei circhi

LA BASILICA DI SANTO STEFANO ROTONDO AL CELIO
Domenica 19 marzo - app.to h 11.00, via di S. Stefano, 7
Uno dei rari esempi di basilica circolare a Roma, eretta nel V secolo. Sull’impianto circolare, un ampio spazio centrale circoscritto da due ambulacri concentrici con colonnati che ne filtrano la luce, si innesta una pianta a croce greca. Impressionante il ciclo di affreschi del Pomarancio, raffigurante le sevizie inflitte ai martiri cristiani. 

S. IVO ALLA SAPIENZA E PIAZZA NAVONA
Domenica 26 marzo - app.to h 11.00, c.so Rinascimento, 40
Nel rione Sant’eustachio, riconoscibile dall’inconfondibile lanternino spiraliforme, sorge la chiesa Sant'Ivo alla Sapienza, che, per la sua valenza artistica e simbolica, è considerata uno dei capolavori del Borromini. Proseguiremo verso piazza Navona per ammirare l’opera del suo acerrimo rivale Bernini, che qui realizzò la Fontana dei quattro fiumi, proprio di fronte a S. Agnese…

Aprile
IL MONTE DEI COCCI E IL RIONE TESTACCIO
Venerdì 14 aprile – app.to h 17.00, Via Zabaglia, 24 
Testaccio, il rione famoso per il monte dei Cocci, testimonia con il suo porto fluviale e gli “horrea” l’intensa attività commerciale che animava quest’area di Roma antica. Da sempre quartiere popolare è oggi oggetto di profonde trasformazioni architettoniche e sociali, quali il restauro di piazza Testaccio, il nuovo mercato, il recupero dell’ex mattatoio. Inizieremo salendo sul “monte dei cocci”, da dove si gode di un incredibile panorama sull’ex area industriale, per poi proseguire con la visita del quartiere. (max 30 persone; visita 8 € + ingresso 4 € tot.12 €)

LA PIRAMIDE CESTIA
Sabato 15 aprile – app.to h 11.00, davanti Metro Piramide
(per la descrizione vedi il mese di febbraio

INSULA DELL’ARA COELI
Martedì 25 aprile – app.to h 14.30, Piazza dell'Ara Coeli
Tra il Vittoriano e la scalinata dell'Ara Coeli sono visibili i resti di un'insula, una casa d'affitto romana di epoca imperiale. L'edificio venne risparmiato dalle demolizioni degli anni '30 che riportarono alla luce anche il campanile romanico e un affresco trecentesco, ancora oggi visibili, appartenenti alla chiesa di S. Biagio. L'edificio era costituito da almeno cinque piani, ancora oggi conservati, il piano terra ospitava le tabernae. (max 20 persone; biglietto 4 €)

Maggio
 CASA DEI CAVALIERI DI RODI
Giovedì 25 maggio – app.to h 11.00, Piazza del Grillo, 1
Il complesso della Casa dei Cavalieri di Rodi è il risultato di una plurisecolare stratificazione edilizia sull’area che in età imperiale ospitava il Foro di Augusto. Visiteremo il salone d’onore, alcune sale con soffitti in legno, infine l’ariosa loggia a otto arcate affacciata sui Fori. Gli affreschi appartengono alla scuola del Mantegna. Dal 1946 la Casa è concessa in uso al Sovrano Militare Ordine di Malta.  (max 25 persone; biglietto d’ingresso 4 €)

Giugno
 IL MONTE DEI COCCI E IL RIONE TESTACCIO
Venerdì 2 giugno – app.to h 12.30, Via Zabaglia, 24 
(per la descrizione vedi il mese di aprile)

SEPOLCRO DEGLI SCIPIONI
Venerdì 2 giugno – app.to h 17.00, via di Porta S. Sebastiano, 9
Monumentale mausoleo rupestre di una delle famiglie più famose dell’antica Roma, riaperta al pubblico alla fine del 2011.
L’edificio, costruito all’inizio del III secolo a.C., si presenta come un ambiente a pianta quadrata diviso da una serie di gallerie scavate nel tufo, nelle cui pareti sono ricavate le nicchie destinate a contenere i sarcofagi. (max 12 persone; biglietto d’ingresso 4 €)




novembre 2016

IL MUSEO DELL’ALTO MEDIOEVO
Domenica 6 novembre - h 11.00 - App.to:  V.le Lincoln, 3
Inaugurato nel 1967 il museo espone materiali altomedioevali provenienti da Roma e dall’Italia centrale. Vi si possono ammirare i ricchissimi corredi funerari longobardi delle necropoli di Castel Trosino e di Nocera Umbra, lo spettacolare pavimento musivo della domusculta di S.Rufina; una collezione di tessuti copti, sculture e gioielli longobardi. Infine la ricostruzione della magnifica sala della domus di Porta Marina a Ostia, in opus sectile.

IL MOSAICO: S. PRASSEDE E S. M. MAGGIORE
Domenica 20 novembre - h.16.00 - App.to: via di S. Prassede, 9a
L’arte musiva in due chiese del quartiere Esquilino, la prima, S. Prassede, piccola e nascosta, un vero e proprio gioiello del mosaico con la celeberrima rappresentazione della “rinascenza carolingia”; la seconda, S. Maria Maggiore, un’imponente basilica paleocristiana impreziosita con i cicli di mosaici raffiguranti scene del  Vecchio Testamento .

I 3 ORATORI DI SAN GREGORIO AL CELIO
Sabato 26 novembre  - h.11.00 - App.to: P.zza di San Gregorio, 2
Accanto alla chiesa di S. Gregorio sorgono i tre oratori del XVII secolo: l’oratorio di S.Andrea, affrescato dal Domenichino; l’oratorio di S.Silvia, madre di Gregorio, con affreschi del Reni; infine quello di S. Barbara, con  affreschi del Viviani  e il famoso triclinium, dove S. Gregorio serviva ogni giorno il pranzo a 12 poveri di Roma. Concluderemo con la retrostante aula del VI sec. la Biblioteca di papa Agapito, sul Clivus Scauri.



dicembre 2016
LA CASINA DELLE CIVETTE
Domenica 4 dicembre – ore 15.00 - App.to: via Nomentana,70
Ideata nel 1840 da Giuseppe Jappelli per il principe Alessandro Torlonia, la Casina delle Civette si presenta come una “casa delle fate” in miniatura, esempio incomparabile di arte liberty a Roma. Ricca di preziose opere di arredo tra cui spiaccano le vetrate policrome firmate da grandi nomi del panorama artistico italiano di quegli anni quali Cambellotti,  Paschetto,  Botazzi e Grassi.

LA PIRAMIDE CESTIA E IL CIMITERO ACATTOLICO
Domenica 11 dicembre – ore 11.30 - App.to: davanti Metro Piramide
Un’occasione da non perdere per visitare l’interno del mausoleo di ispirazione egizia di Caio Cestio, noto ai romani come “Piramide”, risalente al 12 aC. A seguire una passeggiata nell’adiacente cimitero acattolico: vi si trovano le tombe di molti personaggi della letteratura, della poesia e della politica quali J.Keats, P.Shelley, A.Gramsci.

IL CELIO E SANTO STEFANO ROTONDO
Domenica 18 dicembre - Ore 11.00 - App.to: via di S. Stefano, 7
Uno dei rari esempi di basilica circolare a Roma, eretta nel V secolo. Sull’impianto circolare, un ampio spazio centrale circoscritto da due ambulacri concentrici con colonnati che ne filtrano la luce, si innesta una pianta a croce greca. Impressionante il ciclo di affreschi del Pomarancio, raffigurante le sevizie inflitte ai martiri cristiani.

IL GHETTO
Sabato 31 dicembre - Ore 15.00 - App.to:  P.zza 16 ottobre 1943

Uno dei più antichi “ghetti” del mondo, dove gli ebrei ivi relegati costruirono una parte importante della storia e tradizione romana. Addentrarsi nelle sue viuzze è come fare un tuffo nel passato: palazzo Cenci Bolognetti, l’isola Mattei, via della Pescheria, piazza delle Scole e lo splendido Portico d’Ottavia. 



settembre 2016
LA BASILICA DI S. SABINA SULL’AVENTINO
Sabato 17 - Ore 11.00 - App.to alla chiesa,  P.zza Pietro d'Illiria, 1
Una delle prime basiliche cristiane realizzata dentro le mura cittadine sorge sulla sommità dell’Aventino. Fondata nel 422 su un antico "Titulus Sabinae", casa della matrona romana Sabina poi divenuta santa. L’interno basilicale, restaurato da Domenico, Fontana è vasto e solenne; famosa la porta lignea del V secolo, il più antico esemplare di scultura lignea paleocristiana dove, per la prima volta, viene rappresentata la Crocifissione. Termineremo con il famoso Giardino degli aranci recentemente restaurato.


IL GHETTO
Domenica 25 - Ore 17.00 - App.to:  Davanti al portico d’Ottavia
Fu Papa Paolo IV nel 1555 ad istituire quello che poi divenne uno dei più antichi  “ghetti” del mondo, dove gli ebrei ivi relegati costruirono una parte importante della storia e tradizione romana. Addentrarsi nelle viuzze del ghetto è come fare un tuffo nel passato, in una Roma che non c’è più, per poi rimanere incantati dalla maestosità della Sinagoga, dal fascino del Portico d’Ottavia, dalle attività artigianali sopravvissute, nonché dai profumi delle trattorie storiche del quartiere.


ottobre 2016


iniziativa "passi per gli animali" 

Sabato 1 ottobre 2016  - Ore 15.45 - App.to:  Piazza Testaccio, davanti alla fontana delle anfore

In occasione della settimana vegetariana mondiale - dal primo al 7 ottobre - organizziamo una rilassante passeggiata pomeridiana alla scoperta di un quartiere storico di Roma, il Rione Testaccio. Famoso per il monte dei Cocci, testimonia con il suo porto fluviale e gli “horrea”, i magazzini per le derrate alimentari, l’intensa attività commerciale che animava quest’area di Roma antica fin dal III sec a.C. Da sempre quartiere popolare è oggi oggetto di profonde trasformazioni architettoniche e sociali, quali il restauro di piazza Testaccio, il nuovo mercato, il recupero di ex spazi industriali e l'apertura della Porticus Aemilia.
Contributo 10 euro. Prenotazione obbligatoria via mail o tel (recapiti in basso)
TUTTO IL RICAVATO andrà in aiuto dei cani vecchietti del rifugio "Oasi del Randagio di Mirabello Sannitico"!
Partecipate numerosi e diffondete l'iniziativa, grazie, BAUUUU!!

email: ass.romarch@gmail.com
tel: 327 9726290

MUSEO DELL’ALTO MEDIOEVO ALL’EUR
Domenica 2 - Ore 11.00 - App.to:  Viale Lincoln, 3 (ingresso al museo gratuito)
Inaugurato nel 1967 nel Palazzo delle Scienze il Museo espone materiali databili tra il IV ed il XIV sec. provenienti da Roma e dall’Italia centrale. Vi si trovano materiali alto medievali di grandissimo valore, tra cui i corredi tombali di Castel Trosino e di Nocera Umbra, lo spettacolare pavimento musivo di S.Rufina; infine collezione di tessuti copti, arredi e architetture liturgiche, sculture e gioielli della cultura longobarda.  


IL QUARTIERE GARBATELLA (percorso2)
Domenica 16 - Ore 17.00 - App.to:  piazza B. Romano
Un quartiere “storico” che ha saputo conservare, nel suo nucleo originario ancora intatto, un’atmosfera paesana, dal sapore genuino e popolare. Insediamento sorto negli anni ’20 per ospitare i romani sfrattati dalle loro residenze trasteverine fu occasione di sperimentazione architettonica per i giovani architetti della scuola razionalista romana, tra cui spicca il suo protagonista Innocenzo Sabbatini. Faremo un nuovo interessantissimo percorso: il lotto24, gli “alberghi”, tanti piccoli deliziosi cortili interni, la “chiesoletta”, il palladium e gli ex bagni pubblici.


I 3 ORATORI DI SAN GREGORIO AL CELIO
Domenica 23 - h.11.00 - App.to: Piazza di San Gregorio, 2 
Accanto alla chiesa di S. Gregorio sorgono i tre oratori del XVII secolo: l’oratorio di S.Andrea, affrescato dal Domenichino; l’oratorio di S.Silvia, madre di Gregorio, con affreschi del Reni; infine quello di S. Barbara, che ospita affreschi del Viviani  e il famoso triclinium, dove S. Gregorio serviva ogni giorno il pranzo a 12 poveri di Roma. Concluderemo con la retrostante aula absidata del VI sec. dC che ospitava la Biblioteca di papa Agapito, sul Clivus Scauri.


LA BASILICA DEI SANTI QUATTRO CORONATI
Domenica 30 - h. 16.00 - App.to: via dei Santi Quattro, 20
Realizzata nel IV secolo, la chiesa presenta un doppio cortile e deve il suo nome al martirio di quattro soldati romani rifiutatisi di adorare il dio Esculapio. Il graziosissimo chiostro del duecento è probabilmente il più suggestivo che i marmorari abbiano mai realizzato a Roma. Da non perdere l’oratorio di san Silvestro: un vero gioiello, decorato da affreschi antichi risalenti al XIII sec.